Prof. Maurizio Dondi
Un po' di storia
L'uso del BAER Test nello studio della sordità nelle varie specie animali è iniziato presso la Sezione di Clinica Medica Veterinaria della Facoltà di Medicina Veterinaria del nostro Ateneo nell'ormai lontano 1994.
All'inizio l'interesse degli allevatori era rivolto solo alla razza Dalmata, ma nel corso degli anni l'uso del test si è esteso a circa 90 razze canine e a diverse feline. Inoltre, di routine sono effettuati test BAER anche su animali esotici e selvatici, primi fra tutti gli Uccelli Rapaci e Rettili.
Attività clinica
Attualmente il Servizio Diagnostico di Neurofisiologia Clinica interno all'Ospedale Veterinario Universitario Didattico di PARMA (OVUD) è accreditato ENCI per la diagnosi della SORDITA' CONGENITA DEL CANE e svolge un servizio di screening per gli allevatori provenienti da diverse regioni d'Italia.
Informazioni sul test BAER
Il test BAER, acronimo derivato dalla denominazione anglo-sassone Braistem Auditory Evoked Responses , è anche indicato come BAEP (Braistem Auditory Evoked Potentials) o ABR (Auditory Evoked Responses). In italiano è indicato alternativamentecon Potenziali Evocati del Tronco Encefalico.
Non è un test invasivo e normalmente viene eseguito in sedazione sugli animali adulti e sui cuccioli a partire dalla quinta settimana di vita.
Si utilizzano due tipi di stimolazione: acustica, mediante auricolari, e ossea, mediante stimolazione elettro-meccanica. La durata del test è di circa 15 minuti.
Ogni animale deve essere identificato tramite lettura di transponder sottocutaneo. Sulla base degli esiti è rilasciato il certificato BAER. Il certificato è accettato per l'iscrizione al registro dei riproduttori selezionati ENCI, per l'iscrizione alle manifestazioni cinofile e a fini medico-legali.
Si ricorda di mantenere a digiuno dalla sera prima della sedazione gli animali che devono essere testati.
Per informazioni sui test chiamare il numero: +39 320 4370603
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